Se ne riparla a settembre? Bene, settembre è arrivato! Per cominciare una nuova stagione lavorativa con energia, i medici consigliano alcuni accorgimenti giornalieri per affrontare le giornate in modo più solare, dal risveglio a quando si va a letto. Ovviamente, partendo dal presupposto che in vacanza siate riusciti a riposarvi e liberarvi del carico di stress accumulato!
10 consigli post rientro
Il primo consiglio è di non svegliarsi e alzarsi immediatamente, bensì caricare due sveglie – una cinque minuti prima del dovuto – e rimanere a letto un pochino di più per avere il tempo di un risveglio più dolce. Evitare di controllare mail e notifiche social appena svegli perché gli smartphone sono fonti di dopamina, un neurotrasmettitore che crea dipendenza e ne favorisce altri, come i cibi processati o l’alcol. Per chi fosse particolarmente restio, ci sono app come Siempo per Android o Forest per IOS che servono a bloccare le app, impedendo al telefono di accedere ai social per un tempo da noi stabilito.
Fare una breve doccia fredda permette alla pelle di restringere i vasi sanguigni e il cervello rilascia endorfine, riducendo infiammazioni muscolari. Liz Molley, autrice del libro e podcast “100 ways to change your life” consiglia di cominciare con 30 secondi e poi abituarsi a resistere almeno un minuto. Dopo si può fare un po’ di stretching, sono sufficienti alcuni esercizi di allungamento, i muscoli ne troveranno grande giovamento.
Al risveglio, inoltre, bisognerebbe evitare di bere subito il caffè. Il corpo al mattino è disidratato e ha soprattutto bisogno di acqua, assumere della caffeina altera l’equilibrio elettrolitico del cervello. Magari il caffè può essere il buon rituale all’arrivo in ufficio per iniziare la giornata lavorativa socializzando con i colleghi. A colazione è consigliato assumere della frutta – migliora l’umore, sostengono i nutrizionisti – e uno yogurt per regolare l’intestino.
Esporsi brevemente alla luce del sole è molto salutare e il sole di settembre, peraltro, è bellissimo! Una camminata mattutina di 10 minuti, può essere parte del tragitto per andare al lavoro, risveglia la parte del cervello chiamata “nucleo soprachiasmatico”, ovvero quella che regola il ritmo circadiano e gli ormoni, oltre a rafforzare il sistema immunitario. Per chi fosse in smart working è consigliabile comunque fare due passi al mattino, il prima possibile dopo il risveglio.
Prendersi un momento per fare meditazione permette una pausa di riflessione anti-stress. Va bene la respirazione diaframmatica per migliorare la concentrazione: mettere una mano sulla pancia e l’altra sul petto, inspirare con il naso e, quando la pancia si gonfia d’aria, espirare lentamente con la bocca.
La sera è un momento delicato della giornata, perché bisogna liberare la mente prima di andare a dormire. Un esercizio potrebbe essere quello di dedicare un paio di minuti a progettare la giornata successiva. Questa pratica concede al nostro cervello il tempo per pensare agli impegni ed evitare di caricarsi di pensieri la notte, disturbando il sonno.
Importantissimo: niente dispositivi dotati di schermi prima di prendere sonno. La luce blu tiene il cervello in modalità proattiva e altera il sonno. Quindi, almeno un’ora prima di coricarsi è cosa buona non smanettare su laptop e smartphone. Leggete qualche pagina, magari di quel libro che avete comprato in vacanza e poi lasciato a metà al rientro!
Buon lavoro!