Dall'idea alla realizzazione: come abbiamo progettato il nostro spazio di lavoro ideale
Nel 2023, abbiamo acquistato un ufficio in Via Tofane, 33, nel quartiere di Turro, a Milano, affacciato sul Naviglio Martesana. Da qui è nato un ambizioso progetto di ristrutturazione, con l'obiettivo di creare un ambiente di lavoro dinamico e polifunzionale, seguendo lo stesso processo e metodo che applichiamo con i nostri clienti.
Progetto
Office Design & Change Management
Luogo
Via Tofane, Milano
MQ
205 sqm
Prima ancora dell'acquisto, abbiamo condotto internamente uno studio di fattibilità per valutare il potenziale dell'immobile e capire se fosse adatto alle nostre esigenze.
Una volta confermata la scelta, abbiamo formato un team di progetto e definito una timeline dettagliata per coordinare le attività.
Durante l'estate del 2023, abbiamo organizzato un tour dell'immobile per coinvolgere tutto il team e condividere la roadmap lavori.
Per realizzare un ufficio in linea con le esigenze del team e del management, abbiamo attivato un processo di ascolto strutturato.
Tutto il team ha partecipato a una survey che ha analizzato l'esperienza nell'ufficio di Melzo, con domande mirate su:
A questo abbiamo affiancato la ABW List, uno strumento di indagine da noi ideato, che fa riferimento al modello Activity Based Working - un modello che pensa all’ambiente di lavoro come uno spazio funzionale alle specifiche attività lavorative - e ci consente di determinare il livello di remotizzazione e gli spazi necessari.
Per realizzare un ufficio in linea con le esigenze del team e del management, abbiamo attivato un processo di ascolto strutturato.
Tutto il team ha partecipato a una survey che ha analizzato l'esperienza nell'ufficio di Melzo, con domande mirate su:
A questo abbiamo affiancato la ABW List, uno strumento di indagine da noi ideato, che fa riferimento al modello Activity Based Working - un modello che pensa all’ambiente di lavoro come uno spazio funzionale alle specifiche attività lavorative - e ci consente di determinare il livello di remotizzazione e gli spazi necessari.
Raccolti i dati, abbiamo poi organizzato una giornata di co-design con tutto il team in un agriturismo al fine di condividere i risultati delle analisi svolte, lavorare pro-attivamente al progetto e far sentire le persone parte integrante del progetto di realizzazione.
Nel pomeriggio, invece, abbiamo lanciato il Workicontest, una sfida creativa in cui ciascuno ha proposto la propria visione del layout del nuovo ufficio.
La soluzione più apprezzata – poi realizzata con alcune integrazioni – è stata quella di Jacopo.
Tutto il lavoro di analisi, ascolto e condivisione svolto ci ha permesso di progettare un ufficio realmente rispondente alle esigenze del team, con spazi diversificati quali:
Il design è il risultato di un’attenta ricerca dei materiali e colori. È stato messo l’accento sul comfort acustico e sul benessere delle persone. Nell’ufficio sono presenti scrivanie regolabili in altezza, sedute ergonomiche e doppi schermi. Come si vede nelle foto, abbiamo concepito lo spazio pensando a diversi scopi di utilizzo. L’open space può accogliere momenti di formazione, eventi e presentazioni. Anche nella sala riunioni possono essere organizzati meeting diversi, non necessariamente seduti attorno al tavolo, che, all’occorrenza, può essere piegato e spostato.
Siamo entrati nei nuovi spazi ad aprile 2024 e, dopo un periodo di osservazione e di utilizzo, abbiamo definito le regole di utilizzo degli spazi di lavoro. Questo ci ha permesso di garantire un uso efficiente e consapevole delle risorse disponibili.
Sei mesi dopo l’inaugurazione, abbiamo lanciato una survey di follow-up per individuare possibili miglioramenti. I risultati ci hanno portato, ad esempio, a riposizionare le scrivanie regolabili, ottimizzare la gestione della posta e dei pacchi e riorganizzare la materioteca.
Oggi, Workiland è un esempio concreto di ufficio funzionale e centrato sulle persone. Il progetto ha generato un impatto significativo: gli spazi rispondono alle reali esigenze del team e sono utilizzati in modo efficace grazie a regole chiare e condivise.
Siamo entrati nei nuovi spazi ad aprile 2024 e, dopo un periodo di osservazione e di utilizzo, abbiamo definito le regole di utilizzo degli spazi di lavoro. Questo ci ha permesso di garantire un uso efficiente e consapevole delle risorse disponibili.
Sei mesi dopo l’inaugurazione, abbiamo lanciato una survey di follow-up per individuare possibili miglioramenti. I risultati ci hanno portato, ad esempio, a riposizionare le scrivanie regolabili, ottimizzare la gestione della posta e dei pacchi e riorganizzare la materioteca.
Oggi, Workiland è un esempio concreto di ufficio funzionale e centrato sulle persone. Il progetto ha generato un impatto significativo: gli spazi rispondono alle reali esigenze del team e sono utilizzati in modo efficace grazie a regole chiare e condivise.
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