Un ufficio ergonomico è uno spazio progettato per creare un equilibrio ideale tra l’ambiente di lavoro, i dipendenti e le attività quotidiane.
In questo articolo approfondiremo il tema dell’ergonomia, fornendo strategie e consigli utili per trasformare gli ambienti di lavoro in uffici ergonomici e confortevoli.
Modello “ergonomic first”: che cos’è?
Con il termine “ergonomic first” si fa riferimento a un modello di progettazione che pone l’ergonomia al centro del processo di sviluppo dello spazio di lavoro, con l’obiettivo di migliorare la relazione tra l’individuo e l’ambiente in cui opera.
Questo approccio si basa su tre concetti chiave:
- praticità: gli spazi, gli arredi e gli strumenti devono facilitare le attività lavorative;
- comfort: l’ambiente di lavoro deve garantire il massimo benessere fisico e mentale, prevenendo l’insorgere di disturbi muscoloscheletrici e stress;
- performance: una progettazione “ergonomic first” migliora l’efficienza e la produttività dei dipendenti, permettendo loro di operare al meglio delle loro capacità.
Rispetto al modello tradizionale, incentrato principalmente su estetica e design, il modello “ergonomic first” pone l’accento sulla funzionalità dello spazio di lavoro.
L’obiettivo finale di questo approccio è creare un ufficio dove ogni persona possa lavorare in modo efficiente e confortevole, contribuendo al benessere generale e alla produttività dell’organizzazione.
L’impatto sul lavoro: i benefici dell’ufficio ergonomico
Un ufficio progettato secondo i principi dell’ergonomia offre una serie di vantaggi tangibili, che si riflettono sul benessere e sulla produttività dei dipendenti. Tra i molteplici vantaggi generati dall’approccio “ergonomic first”, i principali sono:
- miglioramento del comfort lavorativo;
- prevenzione e riduzione degli infortuni;
- aumento della produttività e della soddisfazione personale.
Uffici ergonomici e miglioramento del comfort
Uno dei primi aspetti che l’approccio ergonomico migliora è sicuramente il comfort. Questo perché gli spazi vengono fin da subito concepiti appositamente per ridurre lo stress fisico e mentale dei dipendenti.
Gli elementi inseriti sono concepiti per supportare il lavoratore al mantenimento di una postura corretta e a ridurre l’affaticamento visivo e fisico mentre svolge le attività.
Prevenzione e riduzione degli infortuni
Il miglioramento del comfort e del benessere all’interno dell’ufficio porta a un secondo beneficio significativo: la prevenzione e la riduzione degli infortuni.
Tendiniti, dolori cervicali, mal di schiena cronici e sindrome del tunnel carpale sono solo alcuni dei problemi che possono manifestarsi a causa dell’uso prolungato di postazioni e strumenti di lavoro non ergonomici.
Una ricerca recente, pubblicata nel 2023 su BMC Musculoskeletal Disorders, ha approfondito l’impatto degli interventi ergonomici nei luoghi di lavoro, concentrandosi in particolare sulla gestione del dolore cervicale tra i lavoratori all’interno degli uffici. Lo studio, che ha coinvolto oltre 700 persone provenienti da diverse organizzazioni, sia pubbliche, sia private, mostra come gli interventi ergonomici abbiano ridotto significativamente l’intensità del dolore al collo, migliorando il benessere generale dei lavoratori e riducendo il numero di assenze per malattia.
Aumento della produttività e della soddisfazione
Lo sviluppo di ambienti “ergonomic first” ha degli importanti effetti positivi anche sulla produttività e sulla soddisfazione dei dipendenti.
Lavorare in uno spazio che minimizza i rischi fisici e i danni di qualsiasi entità permette ai lavoratori di migliorare la concentrazione e la precisione nello svolgimento delle loro attività.
Investire nell’ergonomia, inoltre, contribuisce ad aumentare il senso di benessere, quindi, la soddisfazione generale.
Gli elementi chiave di un ufficio ergonomico
Un ufficio ergonomico mira a garantire che i lavoratori dispongano di mobili, attrezzature e condizioni di lavoro ottimali per svolgere le loro mansioni in modo efficiente e confortevole.
Sedie, scrivanie, monitor, mouse e luci sono i principali elementi su cui investire per ottenere una postazione di lavoro ergonomica e funzionale.
Sedia ergonomica
Una sedia, per definirsi ergonomica, deve essere progettata per supportare il corpo in modo naturale, aiutando la persona a mantenere una postura corretta per tutto il corso della giornata di lavoro.
Ma come capire se una sedia è ergonomica? La risposta è semplice, deve avere le seguenti caratteristiche:
- regolabile in altezza, per permettere ai piedi di poggiare saldamente a terra e alle ginocchia di formare un angolo di circa 90 gradi;
- dotata di una base girevole con ruote;
- con schienale inclinabile, per offrire supporto lombare e seguire la naturale curvatura della colonna vertebrale, prevenendo così il mal di schiena;
- munita di braccioli regolabili in altezza e larghezza, per aiutare a mantenere le spalle rilassate e ridurre la tensione su collo e braccia;
- con sedile sufficientemente profondo da sostenere bene le cosce e con bordo anteriore smussato per evitare la compressione delle gambe.
Scrivania regolabile in altezza
Una scrivania regolabile in altezza (chiamata anche “sit-stand”) è un elemento fondamentale per un ufficio ergonomico, poiché offre la flessibilità di passare, nel corso della giornata, dalla posizione seduta a quella eretta, combattendo così la sedentarietà.
La regolazione in altezza dovrebbe essere semplice e fluida, preferibilmente con un sistema elettronico o meccanico, permettendo di impostare l’altezza ideale in base alla propria statura.
Quando si lavora seduti, la scrivania dovrebbe essere posizionata in modo che i gomiti formino un angolo di 90 gradi, con i polsi in posizione neutra e le mani comodamente appoggiate sulla tastiera.
In posizione eretta, l’altezza della scrivania dovrebbe consentire di lavorare con una postura rilassata, mantenendo la schiena dritta.
Monitor, mouse e tastiere
Altri elementi da considerare per garantire il benessere dei dipendenti e ottenere un ufficio ergonomico sono monitor, mouse e tastiere.
Mouse ergonomico
Il mouse è uno degli strumenti più utilizzati nella postazione di lavoro; una scelta errata può portare a disagi fisici come dolori al polso, al braccio e alla spalla. Un mouse, per essere definito ergonomico, dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
- design anatomico: deve adattarsi naturalmente alla forma della mano, riducendo lo stress su polso e dita;
- peso bilanciato: Un mouse troppo leggero o troppo pesante può affaticare la mano. Il peso dovrebbe essere confortevole per l’uso prolungato;
- pulsanti posizionati ergonomicamente: i pulsanti dovrebbero essere facili da raggiungere senza sforzo, consentendo un clic naturale e confortevole.
In commercio esistono diversi modelli, i modelli verticali o trackball sono due soluzioni ergonomiche che sempre più aziende decidono di acquistare.
Il mouse dovrebbe essere posizionato vicino alla tastiera, allo stesso livello, in modo da non dover estendere il braccio o inclinare il polso in modo innaturale. Inoltre, dovrebbe essere posizionato alla stessa altezza del gomito, permettendo così al braccio di rimanere rilassato e parallelo al piano della scrivania.
Tastiera ergonomica
La tastiera è un altro elemento fondamentale per una postazione di lavoro ergonomica. Questa dovrebbe essere esterna (non andrebbe mai utilizzata la tastiera del laptop) e capace di ridurre lo sforzo sui polsi e le mani.
In commercio esistono tastiere ergonomiche divise in due parti, che permettono alle mani di rimanere in una posizione più naturale e allineata con gli avambracci. Le tastiere più diffuse e utilizzate sono comunque quelle con inclinazione negativa, che aiutano a mantenere i polsi in una posizione neutrale.
La tastiera dovrebbe essere posizionata in modo che i gomiti siano piegati a circa 90 gradi, con gli avambracci paralleli al pavimento. L’inclinazione della tastiera dovrebbe essere regolata in modo da mantenere i polsi dritti.
In un ufficio ergonomico, la tastiera dovrebbe essere abbastanza vicina da permettere ai gomiti di rimanere vicini al corpo, evitando che le spalle siano sollevate o tese.
Monitor ergonomico
Sai che la posizione del monitor può influire notevolmente sulla postura? Un monitor ergonomico dovrebbe essere abbastanza grande da ridurre lo sforzo visivo e avere una risoluzione adeguata per una lettura confortevole.
Dovrebbe inoltre essere facilmente regolabile in altezza, inclinazione e rotazione per adattarsi così alle esigenze individuali.
Per quanto riguarda la posizione, il monitor dovrebbe essere posizionato a una distanza di circa 50-70 cm dagli occhi, o a circa un braccio di distanza, in modo da poter leggere senza affaticare gli occhi. Il bordo superiore del monitor dovrebbe essere all’altezza degli occhi o leggermente sotto, in modo da non dover piegare il collo verso l’alto o verso il basso.
Corretta illuminazione
L’illuminazione ha un notevole impatto sul benessere dei lavoratori. Una scarsa illuminazione può infatti causare uno stress eccessivo alla vista, incidendo così sul rendimento, la concentrazione e le energie di chi lavora.
Ecco alcuni consigli per illuminare correttamente gli uffici e migliore la loro ergonomia:
- luminosità adeguata: la luminosità (misurata in Lux) non dovrebbe mai essere né troppo intensa né troppo fioca. Negli ambienti di lavoro dovrebbe essere tra i 500 e i 1000 lux, per garantire un’adeguata visibilità e ridurre l’affaticamento visivo durante le attività;
- tonalità di luce: la tonalità della luce (misurata in Kelvin) dovrebbe essere scelta in base al tipo di attività. Per gli uffici, è ideale una luce bianca fredda tra i 4000 e 5000K;
- assenza di riflessi: l’illuminazione all’interno dei locali deve essere progettata per minimizzare i riflessi sugli schermi e sulle superfici lucide.
Come rendere il tuo ufficio ergonomico: affidati a Workitect
Come ribadito nei precedenti paragrafi, un ambiente di lavoro ergonomico riduce il rischio di disturbi muscoloscheletrici, migliora anche la qualità del lavoro e il comfort generale dei lavoratori.
In Workitect progettiamo e realizziamo uffici ergonomici e sostenibili partendo dall’analisi dei dati e dalle esigenze dell’organizzazione. Offriamo un servizio completo che comprende diverse fasi:
- analisi iniziale: la prima fase consiste nell’analizzare le condizioni di lavoro esistenti e identificare le esigenze specifiche dei dipendenti. Il coinvolgimento attivo dei dipendenti è estremamente importante, poiché consente di ottenere feedback diretti e di individuare le aree che necessitano di miglioramenti;
- scelta delle attrezzature e dei materiali: una volta completata l’analisi, si procede con la selezione delle attrezzature e dei materiali ergonomici da implementare negli spazi di lavoro;
- formazione dei dipendenti: il passaggio finale, spesso sottovalutato ma di grande importanza, è la formazione dei lavoratori. È indispensabile che il personale sia adeguatamente istruito sull’approccio “ergonomic first” e sull’uso corretto delle attrezzature e dei dispositivi.
Con il nostro supporto, potrai trasformare i tuoi spazi in uffici ergonomici che promuovono il benessere, la produttività e la sostenibilità. Per fissare un appuntamento conoscitivo senza impegno, contattaci compilando il form che trovi nella nostra pagina Contatti.