A seguito dell’introduzione dello smart working, la multinazionale Epta ha deciso di estendere il percorso di change management, avviato nel 2019, con la realizzazione di spazi di lavoro più smart, in linea con i cambiamenti apportati a livello organizzativo.
L’esigenza, dunque, è stata fin da subito quella di definire un layout capace di aumentare l’attraction, l’engagement e la retention delle risorse.
Attraverso un percorso di co-design e di analisi, Epta ha ridimensionato gli spazi (da due piani, l’azienda è passata ad occuparne uno solo, riducendo il canone di affitto) e introdotto un sistema di desk sharing con prenotazione delle scrivanie e delle meeting room tramite app.
Il layout degli uffici, prima caratterizzato da un lungo corridoio centrale e uffici chiusi più un grande ed unico spazio open space, ha acquisito una struttura più dinamica e attenta ai bisogni dei dipendenti. La reception è stata sostituita da un’area touchdown dotata di lockers a disposizione del personale, sono state realizzate delle aree per agevolare il lavoro cross-funzionale, sale meeting 1-to-1 e diversi phone booth. Per aumentare il comfort, sono stati installati maggiori elementi fonoassorbenti.
I nuovi uffici milanesi di Epta, basati sul modello dell’Activity-based-working, che divide le attività lavorative in quattro diversi macro gruppi (concentrazione, collaborazione, contemplazione e comunicazione), incoraggiano il movimento, l’interazione e la condivisione di idee.
L'Avvocato Risponde