Spazio eventi o coworking?

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Ecco come abbiamo pensato di disegnare gli spazi per il 51° congresso dell’AIDP

Da anni siamo ormai abituati ad avere il dono dell’ubiquità. Ci svegliamo e mandiamo le prime mail dal letto, facciamo la spesa online dalla scrivania del nostro ufficio, organizziamo videocall mentre ci spostiamo in treno per tornare a casa. I luoghi sono sempre più ibridi e la tecnologia ci permette di essere operativi sempre e ovunque, anche ad un evento di lavoro.

Quante volte durante un webinar ci siamo ritrovati a mandare mail urgenti o a dover ricontrollare una presentazione? A quanti di noi è capitato di doversi allontanare per effettuare una chiamata importante?

Oggi possiamo essere più liberi negli spazi, senza perderci nulla.

Oggi è possibile rivedere un evento online il giorno successivo, possiamo scaricare il riassunto con i punti principali di un intervento sul nostro smartphone, ma abbiamo anche la l’opportunità di chiedere su Linkedin il collegamento ai relatori della conferenza, così da poter avere un confronto diretto e più specifico anche in seguito.

Le maggiori opportunità date dallo sviluppo tecnologico hanno reso possibile anche un cambiamento delle nostre azioni abituali sul lavoro, ma adesso si necessità di una revisione degli spazi.

Tutto questo cambiamento nei nostri comportamenti e abitudini sul lavoro, ci ha ispirato per la creazione del Foyer del 51° Congresso AIDP “Verso nuovi paradigmi”. 

Per l’occasione abbiamo pensato di strutturare uno spazio di esposizioni che si trasforma in vero e proprio spazio di coworking. Un luogo pensato per adattarci alle nuove esigenze dei lavorator*. Uno spazio ibrido in cui incontrarsi, per poter fare una pausa caffè tra una conferenza e un’altra, per fare networking, ma anche per mandare una mail o per gestire una breve call importante.

Quale occasione migliore se non farlo ad un evento con oltre 700 Hr?

Quale momento più opportuno se non questo per condividere insieme uno spazio che rappresenti in modo sempre più concreto una nuova frontiera per la gestione degli spazi negli uffici?

Noi di Workitect, selezionando gli arredi dai cataloghi di MillerKnoll ed Estel, abbiamo studiato uno spazio eventi concepito sul modello dell’activity based working con il proposito di migliorare l’esperienza dell’ospite che, durante il corso della giornata potrà scegliere lo spazio che maggiormente si adatta alle proprie esigenze. Un modello ibrido in cui ognuno può vivere al meglio la propria esperienza individuale.

Infine, anche noi abbiamo deciso di partecipare. Saremo anche noi coworker attivi in questo spazio svolgendo le nostre attività di lavoro quotidiano e potendo di tanto in tanto confrontarci con gli ospiti dell’evento, così da dare una prova pratica e tangibile del nostro lavoro di tutti i giorni.

Demetra Dossi
Demetra Dossi
Content creator, Web & Graphic designer, aiuta brand e aziende a creare la loro migliore versione di sé, sia online che offline.
Demetra Dossi
Demetra Dossi
Content creator, Web & Graphic designer, aiuta brand e aziende a creare la loro migliore versione di sé, sia online che offline.
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Desk sharing significa letteralmente condivisione
della scrivania
.
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