Spazi di lavoro ESG: come integrare sostenibilità e innovazione negli uffici

Le aziende stanno vivendo una fase di cambiamento senza precedenti, che investe tanto i modelli organizzativi quanto il modo in cui vengono concepiti e utilizzati gli spazi di lavoro. In questo scenario, gli spazi di lavoro ESG si affermano come una leva strategica capace di tradurre in pratica i valori di sostenibilità, inclusione e governance responsabile, diventando un elemento distintivo per chi guarda al futuro con visione e coerenza.

Ma di cosa si tratta nel concreto? Uno spazio di lavoro ESG è un ambiente progettato e gestito secondo i principi di Environmental, Social e Governance: riduce l’impatto ambientale attraverso soluzioni efficienti e materiali sostenibili (Environmental), promuove inclusione, benessere e partecipazione delle persone (Social), e si fonda su regole, policy e certificazioni trasparenti che ne garantiscono la credibilità (Governance). Un cambio di paradigma che riflette la crescente attenzione di investitori, clienti e talenti verso pratiche aziendali sostenibili.

In questo articolo analizzeremo perché gli spazi di lavoro ESG sono oggi una priorità, quali strategie ESG in ufficio adottare per tradurre i principi in azioni concrete, e come Workitect supporta le aziende in questo percorso attraverso progetti innovativi e rivoluzionari.

Perché gli spazi di lavoro ESG sono oggi una priorità

In un mercato del lavoro sempre più competitivo, i talenti cercano organizzazioni che dimostrino un impegno autentico verso la sostenibilità e il benessere. Gli spazi di lavoro ESG diventano quindi un fattore distintivo non solo per attrarre professionisti qualificati, ma anche per trattenerli nel lungo periodo. 

Gli ambienti progettati secondo questi criteri comunicano ai dipendenti che l’azienda si prende cura di loro e che intende costruire un futuro migliore. Questo stesso messaggio arriva anche ai clienti e agli stakeholder esterni, che percepiscono gli uffici come specchio della cultura organizzativa.

Adottare i principi ESG negli uffici significa rafforzare la reputazione aziendale e costruire una cultura organizzativa fondata su valori condivisi. 

Uno spazio di lavoro ESG che integra sostenibilità, inclusione e innovazione non è solo un luogo più piacevole dove lavorare, ma un vero e proprio strumento di comunicazione e posizionamento competitivo.

Infine, la pressione normativa e gli standard internazionali come l’European Green Deal e le certificazioni LEED, WELL e BREEAM spingono le organizzazioni a ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità degli ambienti di lavoro. 

In questo scenario, adottare strategie ESG in ufficio non è più un’opzione: è una scelta necessaria per garantire continuità e competitività.

Strategie ESG negli spazi di lavoro: dall’analisi alla progettazione

Implementare strategie ESG in ufficio significa trasformare principi astratti in scelte concrete di design, tecnologia e governance. Non si tratta di un processo rapido, ma di un percorso che parte dall’analisi dei bisogni e si sviluppa attraverso un monitoraggio continuo. 

In questa prospettiva, gli spazi di lavoro ESG diventano un ecosistema in cui ogni elemento – dall’arredo ai sistemi digitali – contribuisce al benessere delle persone e alla sostenibilità dell’organizzazione.

Il primo passo è analizzare come le persone utilizzano gli spazi e quali attività svolgono. Solo attraverso dati e osservazioni è possibile definire obiettivi chiari e misurabili: riduzione dei consumi energetici, maggiore inclusione, policy trasparenti. 

Successivamente, i principi ESG devono tradursi in progettazione: materiali riciclati e riciclabili, arredi modulari, sistemi di illuminazione e climatizzazione intelligenti, spazi diversificati per concentrazione e collaborazione. Ogni scelta diventa un tassello in uno spazio di lavoro coerente con identità e valori aziendali.

La tecnologia svolge un ruolo cruciale: sensori e piattaforme di monitoraggio consentono di ottimizzare consumi, migliorare la qualità dell’aria e adattare l’ambiente alle esigenze reali. 

Accanto a questo, la governance garantisce coerenza e credibilità, grazie a policy interne chiare e certificazioni come LEED, WELL e BREEAM, che attestano la solidità delle azioni intraprese.

Infine, una strategia efficace richiede un approccio dinamico. Gli spazi di lavoro ESG non sono mai definitivi: vanno osservati, misurati e aggiornati in base ai feedback delle persone e alle evoluzioni del mercato. Solo così la sostenibilità degli uffici diventa parte integrante della strategia aziendale, rafforzando reputazione e competitività.

Materiali sostenibili e arredi circolari

Scegliere materiali certificati e arredi riciclati significa ridurre l’impatto ambientale e comunicare una precisa scelta di campo. Ogni elemento inserito nello spazio di lavoro diventa un messaggio di coerenza rispetto agli impegni ESG dell’azienda. 

Utilizzare legni provenienti da foreste gestite responsabilmente, tessuti ricavati da fibre naturali o riciclate e superfici realizzate con componenti rigenerati permette di dare nuova vita a risorse che altrimenti andrebbero sprecate.

Un altro aspetto fondamentale è la modularità. Arredi smontabili e facilmente riutilizzabili permettono non solo di prolungare il ciclo di vita dei prodotti, ma anche di adattare gli spazi alle esigenze che cambiano nel tempo, evitando continui acquisti e riducendo i costi di sostituzione. Questa flessibilità progettuale favorisce una logica di economia circolare, in cui nulla viene buttato, ma ogni elemento trova nuove applicazioni.

Inoltre, l’adozione di arredi circolari contribuisce al benessere delle persone. Materiali naturali e poco trattati migliorano la qualità dell’aria interna, mentre superfici ergonomiche e confortevoli sostengono la salute fisica di chi lavora in ufficio. Così l’attenzione alla sostenibilità degli uffici non si limita all’ambiente, ma si estende anche all’esperienza quotidiana dei dipendenti.

In questo modo, l’ufficio diventa un laboratorio vivente di responsabilità ambientale e sociale: un luogo in cui ogni scelta progettuale racconta l’impegno concreto dell’organizzazione verso un futuro più sostenibile, attrattivo e coerente con i valori ESG.

Efficienza energetica e comfort ambientale

Uno spazio di lavoro ESG deve essere efficiente dal punto di vista energetico e garantire condizioni di comfort ottimali. Questo significa progettare ambienti che consumino meno risorse senza compromettere la qualità della vita lavorativa. 

L’adozione di sistemi intelligenti per la gestione di illuminazione e climatizzazione consente di ridurre in modo significativo i consumi, adattando automaticamente luce e temperatura in base alla presenza delle persone e alle condizioni esterne. Non si tratta di un mero risparmio economico: ogni kilowattora risparmiato equivale a una riduzione delle emissioni di CO₂, con un impatto positivo sull’ambiente e sulla reputazione aziendale.

Diversi studi dimostrano poi che lavorare in spazi illuminati dalla luce naturale riduce lo stress, migliora l’umore e incrementa la produttività. Per questo motivo, le strategie progettuali ESG puntano a massimizzare l’ingresso della luce del giorno, attraverso vetrate ampie, sistemi di schermatura regolabili e layout che favoriscono la distribuzione uniforme della luminosità.

Anche la qualità dell’aria rappresenta un elemento chiave. Filtri avanzati, sistemi di ventilazione meccanica controllata e piante integrate negli spazi contribuiscono a ridurre gli inquinanti interni e ad aumentare la concentrazione. 

Un ampio report internazionale promosso da JLL, Lend Lease e Skanska e pubblicato dal World Green Building Council ha dimostrato che la qualità del design degli uffici può incidere significativamente sulla produttività. Secondo lo studio, una migliore qualità dell’aria comporta incrementi di performance fino all’8-11%.

A ciò si aggiunge la cura per il comfort acustico: isolamenti adeguati, pannelli fonoassorbenti e soluzioni architettoniche mirate evitano l’eccesso di rumore, favorendo concentrazione e benessere.

Infine, il comfort termico non è più visto come un semplice fattore di climatizzazione, ma come un equilibrio dinamico che considera temperatura, umidità e ventilazione. Un ambiente che rispetta questi parametri non solo riduce i consumi energetici, ma crea le condizioni ideali per lavorare meglio, con meno distrazioni e più energia.

Inclusione e benessere come parte della sostenibilità

La sostenibilità negli uffici non si limita alla dimensione ambientale, ma include in maniera imprescindibile le persone. Uno spazio di lavoro ESG deve essere progettato per garantire accessibilità, inclusione e pari opportunità a tutti i collaboratori, indipendentemente da età, genere, cultura o condizioni fisiche. Questo significa pensare spazi senza barriere architettoniche, percorsi facilmente fruibili, segnaletica chiara e ambienti che tengano conto delle diverse esigenze.

Il benessere passa anche dalla possibilità di vivere momenti di pausa e socializzazione. Aree relax, zone lounge e spazi informali incoraggiano lo scambio di idee e la creatività, rafforzando il senso di comunità. Ambienti dedicati alla collaborazione si alternano a spazi per la concentrazione, in modo da rispettare la pluralità dei modi di lavorare. Questa diversificazione è parte integrante di una progettazione inclusiva, perché riconosce e valorizza la diversità dei bisogni.

Un approccio ESG considera inoltre il benessere psicologico delle persone. La presenza di piante e l’utilizzo di elementi materici contribuiscono a ridurre lo stress e a rafforzare la connessione con l’ambiente circostante. Allo stesso modo, la disponibilità di spazi dedicati alla rigenerazione – dal silenzio per la concentrazione fino alle aree per il movimento o la meditazione – rende l’ufficio più orientato alla salute. In aggiunta, la possibilità di accedere a servizi di crescita supporto psicologico rappresenta un ulteriore strumento per prendersi cura delle persone, favorendo un ambiente di lavoro inclusivo e realmente sostenibile.

In definitiva, includere inclusione e benessere all’interno delle strategie ESG in ufficio significa riconoscere che la sostenibilità è equilibrio tra ambiente e persone. Solo mettendo al centro entrambe le dimensioni è possibile costruire uffici che siano davvero strumenti di crescita, innovazione e attrattività per l’organizzazione.

strategie esg in ufficio
I nuovi uffici di Next Energy Group progettati da Workitect

La sostenibilità negli uffici: un esempio concreto

La nuova sede di Next Energy Group a Milano, ideata da Workitect, rappresenta un esempio di sostenibilità negli uffici resa reale, attraverso scelte coerenti e integrate. Il progetto non si è limitato a un restyling: ogni decisione ha coniugato valori ESG e praticità operativa.

Il percorso è partito da un ascolto autentico del team: tramite workshop e focus group, i dipendenti hanno contribuito a immaginare e configurare lo spazio, diventando co-progettisti attivi. Questo ha permesso di realizzare ambienti realmente funzionali secondo il modello delle 4C, con open space, sale meeting, phone booth e un’area break pensata per incoraggiare socialità e creatività.

Sul fronte ambientale, sono stati scelti arredi riciclati e riciclabili, materiali naturali e soluzioni modulari: strategie che riducono sprechi e facilitano futuri adattamenti. 

La tecnologia ha potenziato l’efficienza: sistemi intelligenti di illuminazione e gestione del comfort migliorano la performance energetica, rendendo gli spazi di lavoro ESG più sostenibili e confortevoli.

Importante è anche l’identità: la reception richiama le colonne di Piazza San Carlo, collegando l’ufficio al contesto urbano; la moto storica in ingresso diventa metafora del legame tra passato e futuro. Questi elementi narrativi trasformano l’ufficio in un manifesto visivo della cultura aziendale.

La sede di Next Energy Group dimostra che gli spazi di lavoro ESG non sono una moda, ma una scelta strategica e di lungo periodo. Con un impegno al monitoraggio continuo – feedback, dati sull’uso degli spazi, cambiamenti comportamentali – la sostenibilità degli uffici resta un processo vivo, capace di evolvere e creare valore nel tempo.

Conclusione: come implementare strategie ESG in ufficio

Gli spazi di lavoro ESG rappresentano un vero e proprio investimento strategico di lungo periodo, capace di generare benefici concreti per persone, aziende e ambiente. Integrare questi principi vuol dire affrontare la progettazione degli spazi con una visione sistemica, che tenga insieme aspetti ambientali, sociali e di governance.

Il percorso inizia sempre da un’analisi accurata dei dati e dei bisogni organizzativi: capire come lavorano le persone, quali attività svolgono e come utilizzano gli spazi è la base per definire obiettivi realistici e misurabili. A questa fase segue la scelta di materiali sostenibili e soluzioni circolari, che riducono gli sprechi e comunicano un impegno concreto verso l’ambiente. La tecnologia diventa poi un alleato prezioso per ottimizzare consumi ed efficienza.

Ma la sostenibilità negli uffici non guarda solo ai numeri: significa anche progettare spazi inclusivi, che garantiscano benessere e accessibilità a tutti, e definire policy interne chiare e trasparenti. È fondamentale anche adottare una logica di miglioramento continuo. Un ufficio ESG non è mai “completato” una volta per tutte, ma richiede monitoraggio costante, raccolta di feedback e adattamenti nel tempo. Questo approccio dinamico consente di rispondere ai cambiamenti del mercato, alle evoluzioni tecnologiche e alle nuove esigenze delle persone.

In conclusione, implementare strategie ESG in ufficio permette di integrare innovazione, sostenibilità e benessere in un’unica visione. Gli spazi diventano così un potente strumento di attrazione di talenti, di rafforzamento della reputazione aziendale e di creazione di valore condiviso. Uno spazio di lavoro ESG è più di un luogo dove lavorare: è la testimonianza concreta della direzione che l’organizzazione vuole dare al proprio futuro.

Se vuoi trasformare anche i tuoi uffici in un progetto coerente con i valori ESG, Workitect è il fornitore giusto.

FAQ sugli spazi di lavoro ESG

Cosa significa avere spazi di lavoro ESG?

Significa progettare uffici che rispettano criteri ambientali, sociali e di governance, integrando sostenibilità, inclusione e trasparenza nelle scelte progettuali.

Quali sono i vantaggi di adottare strategie ESG in ufficio?

Riduzione dei costi energetici, miglioramento del benessere dei dipendenti, attrazione di talenti e rafforzamento della reputazione aziendale.

Quali certificazioni sono più rilevanti per la sostenibilità negli uffici?

Le più diffuse sono LEED, WELL e BREEAM, che valutano aspetti come efficienza energetica, qualità dell’aria, comfort e benessere.

Come si misura il successo di un progetto ESG in ufficio?

Attraverso KPI chiari: riduzione delle emissioni, aumento dell’efficienza energetica, miglioramento della soddisfazione dei dipendenti, certificazioni ottenute.

Gli spazi di lavoro ESG sono adatti solo a grandi aziende?

No. Ogni organizzazione può adottare principi ESG, adattando soluzioni e interventi alle proprie dimensioni e risorse.

Immagine di Simone Casella
Simone Casella
Architetto e co-founder di Workitect, dal 2010 si occupa di progettazione di spazi ufficio per aziende multinazionali in Italia e all'estero come Panasonic, Gellify, Fondazione Telethon e Thales Alenia Space.
Immagine di Simone Casella
Simone Casella
Architetto e co-founder di Workitect, dal 2010 si occupa di progettazione di spazi ufficio per aziende multinazionali in Italia e all'estero come Panasonic, Gellify, Fondazione Telethon e Thales Alenia Space.
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