Il progetto di Workitect realizzato per Vivienne Westwood nel corso del 2023 rappresenta un importante passo nell’evoluzione del luogo di lavoro di uno dei brand di moda più iconici a livello internazionale.
In un momento in cui l’azienda aveva bisogno di espandere il proprio organico e aveva saturato la sede principale a Milano in Corso Venezia, la decisione di acquisire un nuovo spazio nel vicino Palazzo Serbelloni ha aperto le porte a un’opportunità di ripensare completamente il concetto di ufficio.
Il cuore di questo progetto è l’adozione del concetto di “Activity Based Working“, che mira a trasformare lo spazio di lavoro in un ambiente più flessibile, in grado di adattarsi alle diverse attività e modi di lavorare dei collaboratori.
Questa filosofia ha portato alla creazione di aree differenziate, ciascuna progettata per scopi specifici. Queste includono:
Open Space: Un’area aperta e condivisa che promuove la collaborazione e l’interazione tra i membri del team. Qui, le persone possono lavorare insieme senza disturbarsi e sfruttando gli spazi di supporto per condividere progetti.
Virtual Meeting Area: Un ambiente progettato per ospitare riunioni virtuali, consentendo ai collaboratori di partecipare a incontri da qualsiasi parte del mondo, contribuendo così a ridurre le barriere geografiche.
Area Break Polifunzionale: Uno spazio pensato per pause rilassanti e incontri informali. Questo ambiente permette alle persone di staccare la mente per poi tornare al lavoro più rinfrescati e concentrati.
Touchdown Area: Questa zona è dedicata alle persone che lavorano occasionalmente in ufficio o che necessitano di uno spazio temporaneo. In questo modo, il concetto di scrivania fissa viene superato, incoraggiando la flessibilità e la condivisione delle risorse.
Inoltre, il progetto ha introdotto il modello di “desk sharing“, che si allinea perfettamente con il piano di Smart Working dell’azienda. Questa innovazione mira a svincolare il lavoratore dal concetto tradizionale di scrivania personale e incentiva la condivisione e la rotazione tra postazioni di lavoro. Ciò favorisce la socializzazione tra colleghi provenienti da diversi reparti e stimola la contaminazione di idee e la collaborazione, contribuendo a migliorare la produttività e la creatività all’interno dell’organizzazione.
Una caratteristica particolarmente significativa di questo progetto è stata la partecipazione attiva dei dipendenti durante la fase di progettazione preliminare. Mediante sessioni di co-design, Vivienne Westwood ha offerto ai propri collaboratori l’opportunità di esprimere le proprie esigenze e preferenze riguardo al nuovo spazio di lavoro. Questo ha garantito che il layout finale riflettesse le reali necessità di chi lo avrebbe utilizzato, assicurando così un ambiente di lavoro più funzionale e confortevole.
Così i pilastri grezzi e gli impianti a vista, insieme al pavimento in cemento-resina, sono stati enfatizzati dallo stile industriale, il quale si fonde con l’essenza street punk di Vivienne. La scelta di inserire le piante nell’arredamento, non solo richiama l’attenzione all’ambiente ma anche comunica i valori fondamentali di Vivienne, evidenziando un forte impegno per la sostenibilità. Il tocco di verde vegetale ha aggiunto una nota di colore, promuovendo il relax e stimolando la creatività.
Le pareti tinteggiate di rosa richiamano uno dei toni iconici della maison. Il legno marrone e il metallo nero utilizzati per le strutture dei tavoli e degli apparecchi di illuminazione evocano in modo inequivocabile lo stile distintivo di Vivienne, un marchio eclettico capace di amalgamare elementi contemporanei con chiari richiami a stili di epoche passate.
In conclusione, il progetto di Workitect ha consentito a Vivienne Westwood di trasformare il proprio ufficio in un luogo di lavoro all’avanguardia, adattato alle esigenze delle persone dell’azienda e in grado di promuovere la collaborazione, l’innovazione e il benessere. Questa iniziativa rappresenta un esempio ispiratore di come una delle case di moda più celebri al mondo abbia abbracciato il cambiamento e si sia impegnata a creare un ambiente di lavoro all’altezza della sua reputazione di innovazione e stile.
