Rinnovare l’ufficio: 5 consigli per un restyling strategico

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Rinnovare l’ufficio oggi non è impresa da poco. Creare un ambiente di lavoro che possa conciliare comfort e produttività con le attuali tendenze di mercato è la sfida della post
pandemia
affrontata da molte aziende.

Negli ultimi anni il luogo di lavoro si è scoperto flessibile, capace di adattarsi anche ai
cambiamenti più improvvisi e radicali. Pandemia e tecnologia sono state il binomio
rivoluzionario
della classica concezione di spazio produttivo. L’impossibilità di accedere
all’ufficio ci ha fatto riscoprire la sua vera essenza: non si tratta di un’ isola composta da sedia
ergonomica e scrivania, ma di un ecosistema energico, attivo che include interazioni sociali ed
esperienze condivise.

Ritornare ai normali ritmi di vita ha portato nuovi dubbi sul futuro degli spazi fisici e su quali
strategie adottare per migliorarli. Dopo periodi intensi, in cui la maggior parte di noi ha
sperimentato il full remote, tornare in presenza può diventare non solo traumatico per i
lavoratori, ma anche per le aziende in termini di organizzazione, consumi e costi.

Smart working o ritorno in presenza, questo è il dilemma.

La risposta al dubbio amletico della post pandemia è duplice.

Dobbiamo fare tesoro della modalità remoto e prendere atto che l’attività in presenza resta comunque fondamentale per l’integrità aziendale. Tuttavia i modelli e gli spazi di lavoro odierni vanno rimodellati secondo nuove necessità e strategie.

Questo momento di ritorno alla normalità è quindi il periodo ideale per un rinnovo in modo responsabile e intelligente. La realizzazione di un nuovo ufficio oggi significa prendere in considerazione alcuni elementi innovativi ormai imprescindibili, scopriamoli insieme.

La sicurezza prima di tutto

La crisi sanitaria ci ha spinti a prendere fisicamente le distanze. Per questo oggi è fondamentale, quando si intende rinnovare l’ufficio, pensare alla sicurezza e alla salute di chi lavora: areare gli spazi, garantire una corretta illuminazione e non sovraffollare gli ambienti sono alcune delle linee guida che le aziende che intendono rinnovare gli spazi di lavoro dovrebbero applicare.

Rinnovare l’ufficio: anche l’occhio vuole la sua parte

Lo storytelling passa anche dai complementi d’arredo.

Gli spazi di lavoro possono essere potenziali strumenti per esprimere valori ed estetica aziendali.

Attraverso un racconto visivo e suggestivo è possibile consolidare il senso di appartenenza tra i collaboratori, ma anche sorprendere i clienti.

Introdurre il desk sharing

Sempre più aziende stanno introducendo all’interno dei loro uffici il desk sharing, ovvero un sistema di organizzazione delle postazioni di lavoro non più basata sull’assegnazione delle singole scrivanie, bensì sulla loro condivisione. 

I dipendenti non hanno più la loro scrivania e la loro sedia personale, ma prenotano giornalmente la propria postazione attraverso appositi tools e, a seconda dell’attività lavorativa che devono svolgere, possono selezionare una determinata area.

Sfruttare il wrapping

Quando si parla di rinnovare l’ufficio è fondamentale considerare anche costi e sprechi.

In questo senso il wrapping può essere un prezioso alleato del restyling.

Si tratta di una tecnica di rinnovamento di mobili e altri componenti che sfrutta pellicole adesive di diverso colore e design per cambiare il total look di un ambiente, senza però cambiare i complementi di arredo.

Diminuire l’impatto ambientale

Una delle maggiori sfide che numerose aziende si stanno ponendo è proprio quella di rendere le proprie sedi rispettose nei confronti del pianeta, studiando soluzioni sempre più sostenibili. Queste
comprendono utilizzo di materiali responsabili, riciclaggio, ma anche il taglio dei consumi
attraverso la pratica dello smart working.

Numerose indagini rivelano infatti come, attraverso la modalità di lavoro ibrida, sia possibile diminuire i consumi e ridurre gli sprechi.

Rinnovare l’ufficio con Workitect

Come abbiamo visto esistono molte strategie per rendere l’ufficio un luogo flessibile e all’altezza
alle sfide di oggi. Tuttavia trovare il giusto equilibrio tra spazi e studiare un piano adatto alle
proprie esigenze
può rivelarsi molto complicato se intrapreso senza una guida.

In Workitect aiutiamo le aziende a rinnovare gli uffici: ci occupiamo di progettazione spazi di lavoro e smart working. Per fissare un incontro potete compilare il form che trovate qui sotto.

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Desk Sharing
Desk sharing significa letteralmente condivisione
della scrivania
.
Si tratta di un’organizzazione delle postazioni dell’ufficio non più basata sull’assegnazione delle singole scrivanie, bensì sulla loro condivisione.
Clean Desk Policy
Si tratta di una direttiva promossa dall’azienda che regola il modo in cui le persone devono lasciare la postazione di lavoro una volta concluse le attività e come devono gestire i documenti, i file e, in generale, i dati sensibili.