Tecniche di brainstorming: esempi pratici per far emergere le idee

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Il brainstorming è una tecnica che permette di strutturare le sessioni creative e organizzare e sviluppare le idee. Esistono infatti numerosi esempi di brainstorming che possono essere applicati nei più svariati contesti lavorativi.

Sappiamo che la strada che porta alla creazione di un’idea è un percorso lungo e difficile, sia per un gruppo che per una sola persona. All’interno di questo processo creativo subentrano infatti differenti ostacoli, come lo stress, lo spreco di tempo o il differente metodo di lavoro dei membri del gruppo.

Le tecniche di brainstorming sono estremamente utili alle aziende per la risoluzione di varie problematiche, per la creazione di nuovi prodotti e la valorizzazione di prodotti già esistenti sul mercato.

In questo articolo illustreremo alcuni esempi di brainstorming facilmente applicabili in ambito lavorativo, fornendo anche importanti strategie per ottenere il massimo da ogni sessione.

Tecniche di brainstorming: struttura e regole della tecnica creativa

Che cos’è il brainstorming?

Semplicemente, il brainstorming è una tecnica creativa che puoi utilizzare per la risoluzione di un
problema o per la creazione di nuove idee per migliorare un prodotto o un’organizzazione. Queste tecniche racchiudono diverse strategie, molte strutturate su tre fasi:

  1. acquisizione delle idee;
  2. discussione e analisi delle idee;
  3. selezione delle idee da implementare.

Le tempistiche di ciascuna fase variano a seconda del problema da risolvere e del numero di persone che sono impegnate nel processo creativo.

Se stai pensando di iniziare una sessione di brainstorming, tieni a mente le seguenti 4 regole.

Dai più spazio alla quantità rispetto alla qualità

È fondamentale disporre del maggior numero di idee possibile, questo perché non esistono idee pessime o ottime, ma solo idee. Maggiore è il numero di idee, maggiori saranno le probabilità che una di queste sia utile.

Henningsen e sua moglie, Mary Lynn Miller Henningsen , entrambi professori del Dipartimento di Comunicazione della NIU, hanno esaminato le percezioni di 151 partecipanti (studenti universitari di livello superiore) in 41 gruppi di brainstorming.

Nel loro studio, pubblicato sulla rivista Communication Reports, è emerso che i gruppi che si concentrano sia sulla quantità di idee sia sullo sviluppo delle idee degli altri aumentano significativamente la loro coesione.

Nessuna critica e discussione all’interno del processo creativo

È importante non interrompere e disturbare il flusso delle idee. Quando applichi le tecniche di brainstorming, dunque, ricordati di non ostacolare la condivisione degli spunti e delle proposte.

Cataloga le idee con le tecniche di brainstorming

La catalogazione delle idee è fondamentale per non demotivare i partecipanti, e per tenere traccia di ogni idea proposta nell’atto creativo.

Pensa in maniera trasversale

Il brainstorming porta le idee a influenzarsi reciprocamente, prendendo spunto le une dalle altre. Questa dinamica di influenza reciproca intensifica il processo creativo nel suo insieme, garantendo degli ottimi risultati.

Tecniche di brainstorming: le difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso

Il brainstorming può presentare una serie di ostacoli.

Una delle principali sfide è rappresentata dalla tendenza dei partecipanti ad auto-censurarsi o a limitare la propria creatività per paura di essere giudicati. Questo può ridurre la condivisione delle idee e limitare il potenziale innovativo del gruppo.

Inoltre, le dinamiche di gruppo possono portare a situazioni in cui alcuni partecipanti dominano la discussione, mentre altri si sentono esclusi o timidi nel condividere le proprie idee. Questo può compromettere l’equilibrio e la partecipazione attiva di tutti i membri.

Altro problema comune è rappresentato dalla mancanza di focus o di obiettivi chiari da raggiungere durante la sessione di brainstorming, il che può portare a una dispersione delle energie e a un risultato finale poco soddisfacente.

Tuttavia, consapevoli di queste sfide, è possibile adottare strategie per affrontarle e favorire un processo di brainstorming più efficace e produttivo. Ad esempio: assicurati

  • assicurati che tutti i partecipanti si sentano a loro agio e rispettati: promuovi un clima di apertura e accettazione delle idee, incoraggiando la diversità di opinioni;
  • stabilisci regole chiare: definisci delle regole di base per la sessione di brainstorming, come il divieto di criticare o giudicare le idee durante la fase di generazione. Ciò favorirà un clima di fiducia e libertà di espressione;
  • utilizza tecniche di facilitazione: un facilitatore può aiutare a gestire le dinamiche di gruppo, assicurandosi che tutti abbiano la possibilità di partecipare e che la discussione rimanga centrata sugli obiettivi prefissati.
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Le migliori tecniche di brainstorming per le tue sessioni

Il brainstorming può contare su un numero elevatissimo di strategie e tecniche, che permettono di
valorizzare le idee e risolvere le problematiche all’interno del gruppo.

Tra le tantissime strategie che puoi impiegare, ci sono alcune che risultano essere più efficaci e produttive.

Se stai pensando di introdurre un nuovo prodotto o di risolvere un problema, ecco alcuni esempi di brainstorming che puoi utilizzare.

Analisi SWOT

Si tratta di una tecnica che viene già adoperata nella pianificazione strategica, è estremamente utile nell’analisi dell’idea. Questa tecnica analizza i punti di forza e di debolezza, ma anche quelle che sono le sue ipotetiche minacce e opportunità.

Starbusting

È una delle tecniche di brainstorming più adoperate. Si utilizza in gruppi numerosi, quando si ha già l’idea sulla quale concentrarsi.

Lo Starbusting prevede uno schema a sei punte con al centro l’idea. Ogni punto prevede una domanda (Chi? Cosa? Come? Quando? Perché? Dove?).

Si tratta di una tecnica molto utile per avere un quadro generale della situazione e per esplorare tutti gli scenari possibili.

Mind mapping

Un altro esempio di brainstorming è il Mind mapping, una tecnica visiva che permette, tramite la realizzazione di una mappa, di avere un quadro generale di tutti gli aspetti che possono influenzare il processo di realizzazione dell’idea.

Figure storming

In questa tecnica di brainstorming i partecipanti assumono l’identità di un personaggio leader, e pensano a come questa figura affronterebbe il problema al loro posto.

Questa strategia è molto interessante interessate in quanto consente al singolo o al gruppo di guardare il problema da ogni prospettiva.

Tecniche di brainstorming: i campi di applicazione

Essendo una tecnica estremamente efficace, ad oggi molte aziende si avvalgono del brainstorming e delle sue strategie per la ricerca e raccolta delle idee.

Il brainstorming può essere applicato in svariati contesti, tra questi troviamo alcuni esempi pratici.

Brainstorming nel settore pubblicitario

In questo settore le tecniche di brainstorming sono essenziali per la ricerca e la creazione di nuovi slogan, nuovi elementi visivi da inserire all’interno degli spot o anche per tagliare alcune campagne pubblicitarie.

All’interno di questo settore molto spesso vengono utilizzate delle tecniche come il brainwriting.

Brainstorming nel settore televisivo

Anche nel mondo della TV si necessita delle tecniche di brainstorming, soprattutto per trovare concetti innovativi per poter creare un nuovo programma o innovare uno già esistente.

Brainstorming nella progettazione degli spazi di lavoro

Nel processo di definizione e progettazione di un nuovo ufficio, il brainstorming ricopre un ruolo di spessore in quanto permette lo sviluppo di idee efficaci, ponendo così le basi per un ambiente di lavoro ottimale, capace di favorire la produttività e il benessere dei dipendenti.

Se vuoi innovare la tua azienda o creare un nuovo prodotto, le tecniche di brainstorming sono lo
strumento perfetto.

Picture of Vittoria Olivieri
Vittoria Olivieri
Psicologa del lavoro. Svolge attività di orientamento formativo e professionale per studenti e lavoratori. Dal 2017 accompagna lavoratori e aziende nell’implementazione di percorsi di Change Management.
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Vittoria Olivieri
Psicologa del lavoro. Svolge attività di orientamento formativo e professionale per studenti e lavoratori. Dal 2017 accompagna lavoratori e aziende nell’implementazione di percorsi di Change Management.
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