Postazione ergonomica: come dovrebbe essere la postazione di lavoro ideale

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Oggi, all’interno del mondo del lavoro d’ufficio, osserviamo sempre più persone soffrire di dolori articolari e muscolari sul luogo di lavoro. Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, l’80% delle volte questi dolori articolari e muscolari sono riconducibili ad una sola causa: una postura scorretta. In questo articolo parleremo di come dovrebbe essere una postazione di lavoro ergonomica, fornendoti alcuni consigli per mantenere una postura corretta e lavorare quindi in modo più confortevole e ottimale.

Postazione ergonomica: la cura dei dolori d’ufficio

I disturbi e i dolori generati da una cattiva postura generalmente tendono a colpire tre zone specifiche del corpo umano: la zona lombare, la zona cervicale e infine le braccia e i polsi. Il mantenimento a lungo termine di una postura scorretta può comportare lo sviluppo di una serie di disturbi.

Qual è la soluzione a questi problemi? La postazione ergonomica.

La postazione ergonomica consente ad una qualsiasi persona che svolge un lavoro d’ufficio di svolgere efficacemente il proprio lavoro, mantenendo allo stesso tempo una postura corretta e comoda.

I principali vantaggi di una postazione di lavoro ergonomica

Migliorare l’ergonomia della postazione di lavoro offre una serie di vantaggi, sia per le persone che per l’ambiente lavorativo nel suo complesso, poiché promuove:

  • Il benessere fisico: mantenere una postura corretta aiuta a prevenire lesioni e dolori muscolo-scheletrici derivanti dalla sedentarietà prolungata.
  • L’aumento della concentrazione: una postazione di lavoro scomoda contribuisce a non farci lavorare serenamente e può aumentare le distrazioni. Al contrario, una postazione di lavoro ergonomica favorisce la concentrazione, migliorando al contempo la qualità del lavoro svolto.
  • La riduzione dei costi: prendersi cura del benessere dei lavoratori contribuisce a migliorare la produttività e il coinvolgimento generale, riducendo sensibilmente anche le assenze per malattia. Tutto questo si traduce in una riduzione dei costi aziendali.

Quali elementi deve avere una postazione di lavoro ergonomica

Per garantire una buona postura durante le lunghe ore trascorse alla scrivania, è fondamentale che la postazione di lavoro sia equipaggiata con determinate caratteristiche imprescindibili, che sono:

  • Scrivania regolabile in altezza provvista di un piano di lavoro adatto, che non rifletta la luce;
  • Sedia ergonomica regolabile in altezza, con sedile dotato di supporto lombare per un sostegno adeguato della colonna vertebrale;
  • Monitor esterno antiriflesso;
  • In assenza di monitor, supporto laptop;
  • Tastiera esterna;
  • Mouse ergonomico ed eventuale poggiapolsi.

Consigli per la postura ergonomica corretta

Lo sviluppo di una corretta postazione ergonomica necessita, oltre la presenza di una serie di elementi fondamentali, anche la considerazione e l’adozione di alcuni utili consigli pratici.

Donna che sta facendo stretching al collo durante una pausa dal lavoro

Consiglio n°1: l’importanza della sedia e dello schienale

Per disporre di una corretta postura ergonomica è importante che la schiena goda della migliore posizione e comodità possibile. È importante di conseguenza un’attenta scelta della sedia e dello schienale. Quest’ultimo è un fondamentale punto di appoggio per la schiena, le permette di allentare lo stress arrecatole. Ad oggi, esistono una serie di appoggi lombari regolabili, che consentono di alleviare lo stress e di mantenere la postura ergonomica.

Consiglio n°2: fai attenzione a testa, spalle e gomiti

All’interno di una corretta postura ergonomica è importante considerare anche la posizione della “triade” composta da testa, spalle e infine i gomiti. È importante, quando si svolge una mansione che richiede lo stare seduti, che la testa sia allineata con le spalle, e che queste ultime siano rilassate. I gomiti devono creare un angolo di 90° tra braccio e avambraccio.

Consiglio n°3: controlla la distanza dallo schermo

Altezza e distanza dello schermo dalla persona sono aspetti fondamentali per realizzare una corretta postazione ergonomica. La posizione dello schermo gioca un ruolo chiave. Il monitor non deve essere collocato troppo in basso o troppo in alto, ma è importante che la sua parte superiore si trovi all’altezza degli occhi. 

Allo stesso tempo, è fondamentale sedersi all’incirca ad un braccio di distanza dallo schermo, in modo da non sforzare eccessivamente la vista e i muscoli del collo e delle spalle.

Consiglio n°4: concediti una pausa

L’ultimo consiglio è forse il più importante, ma al tempo stesso è il più sottovalutato: l’importanza della pausa. Il mantenimento di una corretta postura durante l’arco della giornata lavorativa dipende anche dall’utilizzo delle pause.

La pausa è un elemento cruciale, poiché permette ai muscoli del corpo di sciogliersi e di riprendere nuovamente la posizione ergonomica. Solitamente è opportuno effettuare una pausa ogni 60-90 minuti.

Altri consigli: adotta una seduta dinamica o lavora in piedi

Esistono diversi modelli di postazione ergonomica; uno di questi è la seduta dinamica. Questa tipologia di seduta consente di alleviare gli irrigidimenti e dolori dovuti alla posizione statica. Il movimento dinamico, come possono essere le oscillazioni di una sedia, consentono alla muscolatura di sciogliersi, come farebbe durante una comune pausa.

Se stai pensando di progettare i tuoi uffici e sostituire le postazioni di lavoro, contattaci. Un nostro consulente ti ricontatterà il prima possibile per fissare una call conoscitiva e capire le tue esigenze. 

Picture of Simone Casella
Simone Casella
Architetto e co-founder di Workitect, dal 2010 si occupa di progettazione di spazi ufficio per aziende multinazionali in Italia e all'estero come Panasonic, Gellify, Fondazione Telethon e Thales Alenia Space.
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Simone Casella
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