UCB Pharma

Ripensare gli spazi dopo la pandemia

Servizi

Ripensare gli spazi dopo la pandemia

Anno

2021

Location

Milano

In controtendenza rispetto al mercato, UCB Pharma, nel corso della pandemia, ha incrementato l’organico del 30%. Per questo motivo l’esigenza è stata, fin da subito, rivedere gli spazi, senza ridurli, rendendo gli uffici più attrattivi e a misura di persona.

L’obiettivo che si è andato via via delineando è stato quello di realizzare un ambiente di lavoro simile al modello del “culture club”: un hub collaborativo, che incentiva la comunicazione delle persone.

Per questo motivo, all’interno del progetto di re-layout degli spazi, sono state incluse diverse aree dedicate agli incontri informali, dove le workstation lasciano il posto a divanetti, tavolini e sedie.

I nuovi uffici milanesi di UCB Pharma includono oggi: project room per agevolare i lavori cross funzionali, meeting room attrezzate per le videoconferenze, stand-up meeting per riunioni veloci e informali, una library per facilitare il lavoro individuale, due creativity room per le attività di brainstorming e processo inventivo. Infine, sono presenti nella struttura spazi specifici per gli incontri 1-to-1 e le attività di concentrazione.

Tutti gli ambienti realizzati nell’immobile di Via Varesina a Milano sono stati ideati secondo l’Activity-based working, un modello teorico che cataloga le attività lavorative in quattro macro categorie (concentrazione, collaborazione, contemplazione e comunicazione), prevedendo degli specifici spazi di supporto per ciascuna.

Il lavoro svolto da Workitect si è inserito in un più ampio progetto promosso da UCB Pharma chiamato “#Strongeroffice”, che ha ripensato il modello di lavoro dell’organizzazione e introdotto un sistema ibrido nel quale il 40% del tempo totale si trascorre in ufficio (principalmente per attività di gruppo e collaborazione) e il 60% da remoto.