Ufficio sostenibile: come rendere gli spazi di lavoro più sostenibili

Quando parliamo di ufficio sostenibile non intendiamo semplicemente uno “spazio verde” con piante ornamentali e arredi riciclati, ma uno spazio di lavoro progettato per ridurre concretamente l’impatto ambientale e supportare pratiche aziendali responsabili.

Ma cosa rende un ufficio realmente sostenibile? La risposta passa per un’integrazione sinergica di design ambientale, comportamento umano e cultura organizzativa. In questo articolo esploriamo le caratteristiche chiave, i benefici associati e le strategie per implementare con successo un ufficio green, con un’attenzione particolare alla realtà italiana.

Nel nostro paese, la maggior parte degli edifici ad uso ufficio presenta significative criticità sul piano energetico e ambientale. Secondo il recente Quaderno ENEA 2024, infatti, quasi la metà dei circa 630.000 uffici italiani è inefficiente dal punto di vista energetico, con consumi elevati e un impatto ambientale rilevante. 

Tuttavia, proprio queste criticità rappresentano oggi importanti opportunità di miglioramento, attraverso interventi mirati che approfondiremo nei prossimi paragrafi.

Cos’è un ufficio sostenibile?

Come accennato nel precedente paragrafo, un ufficio sostenibile non si limita alla scelta di materiali ecologici e piante, ma rappresenta un sistema integrato in cui il design, la gestione degli spazi e le strategie organizzative sono orientate a ridurre l’impatto ambientale e ad aumentare la performance complessiva degli occupanti. 

Ciò include una gestione efficace delle risorse energetiche, idriche e dei materiali, ma anche la promozione di comportamenti virtuosi tra chi lavora all’interno degli uffici.

Le caratteristiche chiave di un ufficio sostenibile

Per rendere un ufficio più sostenibile occorre agire in modo mirato e coerente su sei aree fondamentali:

  • Efficienza energetica e ottimizzazione dei consumi
  • Utilizzo responsabile di materiali e risorse
  • Riduzione dell’esposizione a sostanze chimiche nocive
  • Gestione efficace di rifiuti e riciclo
  • Mobilità sostenibile
  • Cultura organizzativa e coinvolgimento dei dipendenti

Di seguito analizziamo in modo approfondito ciascuno di questi aspetti.

Efficienza energetica e ottimizzazione dei consumi

Ridurre i consumi energetici è sicuramente uno dei primi e più importanti passi che un’azienda può fare per limitare l’impatto ambientale, ridurre le spese operative e diventare quindi un ufficio sostenibile. Tra le azioni immediatamente implementabili:

  • Dispositivi elettronici intelligenti: installare prese smart e timer automatici per assicurarsi che computer, monitor e altri apparecchi vengano spenti completamente al termine della giornata lavorativa.
  • Illuminazione LED e sensori: sostituire le lampade tradizionali con LED a basso consumo e installare sensori di presenza o sensori di luminosità naturale per ottimizzare ulteriormente l’illuminazione degli ambienti.
  • Manutenzione preventiva e segnalazioni rapide: incoraggiare il personale a segnalare rapidamente perdite d’acqua o guasti agli impianti energetici per evitare sprechi inutili e garantire interventi tempestivi.

Utilizzo responsabile di materiali e risorse

Utilizzare in modo consapevole materiali e risorse ha un impatto benefico immediato sull’ufficio ed è sicuramente una scelta sostenibile applicabile nell’immediato. Alcuni interventi concreti includono:

  • Stampanti centralizzate: sostituire le stampanti personali con apparecchi centralizzati e ad alta efficienza energetica, che permettono di ridurre sensibilmente il consumo di carta e l’assorbimento elettrico. L’uso di stampanti dotate di modalità risparmio energetico contribuisce ulteriormente a contenere i costi operativi e l’impatto ambientale.
  • Carta riciclata o tree-free: adottare esclusivamente carta riciclata o derivata da fibre alternative come canapa, bambù o residui agricoli limita il disboscamento e riduce l’impronta ecologica dell’ufficio.
  • Eliminazione dei prodotti monouso: sostituire bicchieri, piatti e posate usa e getta con articoli riutilizzabili o biodegradabili e installare macchine per il caffè che utilizzano chicchi macinati freschi, evitando capsule monouso in plastica o alluminio, è una pratica che contribuisce a ridurre significativamente la produzione di rifiuti, promuovendo una cultura aziendale orientata alla sostenibilità.

Riduzione dell’esposizione a sostanze chimiche nocive

La scelta di materiali e prodotti utilizzati quotidianamente negli uffici ha un impatto diretto sia sulla salute delle persone sia sull’ambiente. Per minimizzare questo impatto è consigliabile utilizzare:

  • Materiali certificati: acquistare prodotti privi di PFAS, trattamenti antimicrobici e impermeabilizzanti chimici, privilegiando materiali ecocompatibili e riciclati.
  • Mobili sostenibili: scegliere arredi senza sostanze tossiche o ritardanti di fiamma chimici, privilegiando prodotti realizzati in legno certificato FSC o altri materiali naturali.
  • Detergenti eco-compatibili: impiegare saponi e detergenti biodegradabili e privi di agenti chimici aggressivi.

Gestione efficace di rifiuti e riciclo

Una gestione corretta e ben organizzata dei rifiuti consente all’azienda di minimizzare la propria impronta ecologica, migliorando allo stesso tempo la propria immagine e la sensibilità ambientale tra i dipendenti. Tra le azioni più efficaci ci sono:

  • Sistema di raccolta differenziata efficace: installare contenitori dedicati e chiaramente identificabili per carta, plastica, vetro e compost in posizioni strategiche degli ambienti di lavoro, utilizzando una segnaletica intuitiva e aggiornata.
  • Eventi di riuso e donazione: organizzare periodicamente iniziative come Freecycle per valorizzare materiali inutilizzati, sensibilizzare i dipendenti sull’importanza della circolarità e promuovere concretamente una cultura aziendale orientata al riuso e alla sostenibilità.

Mobilità sostenibile e incentivi green

Un ufficio green deve includere azioni mirate che favoriscano forme di mobilità a basso impatto, aiutando i collaboratori a fare scelte ecologiche e responsabili. Tra gli interventi più efficaci per promuovere una mobilità sostenibile ci sono:

  • Incentivi al carpooling e al trasporto pubblico: prevedere agevolazioni e vantaggi concreti per chi utilizza auto condivise, mezzi pubblici o veicoli alternativi come biciclette e scooter elettrici.
  • Infrastrutture per ciclisti: predisporre servizi dedicati, come parcheggi custoditi per biciclette, spogliatoi e docce, per incentivare i dipendenti a raggiungere il luogo di lavoro in bici.
  • Programmi di Demand Response: coinvolgere attivamente il personale con comunicazioni tempestive durante le giornate di picco energetico, incoraggiando comportamenti che contribuiscano a ottimizzare i consumi energetici aziendali.

Cultura organizzativa e coinvolgimento dei dipendenti

Affinché le iniziative di sostenibilità abbiano successo, occorre coinvolgere attivamente tutte le persone che lavorano all’interno dell’organizzazione, promuovendo una cultura aziendale condivisa e partecipativa. 

Alcune strategie efficaci per raggiungere questo obiettivo sono:

  • Formazione e sensibilizzazione: organizzare sessioni di formazione e aggiornamento sui temi della sostenibilità ambientale, coinvolgendo sin dall’inserimento in azienda ogni nuovo dipendente.
  • Eventi aziendali e gadget responsabili: scegliere oggetti promozionali durevoli ed “evergreen” (non legati a date o eventi specifici), riducendo gli sprechi e favorendo un utilizzo continuativo di prodotti sostenibili.
  • Feedback e partecipazione attiva: creare occasioni di confronto e dialogo con i dipendenti per raccogliere idee e suggerimenti utili, incoraggiando così una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sull’impegno concreto verso la sostenibilità.
ufficio sostenibile

Benefici di un ufficio sostenibile

Un ufficio sostenibile genera molteplici benefici, che spaziano dall’ambiente all’economia aziendale, fino alla reputazione e all’organizzazione interna.

Benefici ambientali di un ufficio sostenibile

Adottare pratiche sostenibili negli uffici ha un impatto positivo diretto sull’ambiente. Gli interventi mirati di efficientamento energetico e la gestione consapevole dei materiali permettono di ridurre le emissioni di gas serra prodotte quotidianamente dagli edifici. 

La diminuzione della produzione di rifiuti, ottenuta grazie all’eliminazione dei prodotti monouso e alla promozione del riciclo e riuso, alleggerisce ulteriormente la pressione sugli ecosistemi naturali e limita il consumo di risorse preziose come acqua, energia e materiali grezzi.

Benefici economici di un ufficio green

Dal punto di vista economico, implementare un ufficio sostenibile può generare risparmi sui costi operativi. L’efficienza energetica, ottenuta con l’impiego di tecnologie come impianti intelligenti e sistemi di illuminazione LED, riduce le bollette energetiche e permette un recupero rapido dell’investimento iniziale. 

Allo stesso modo, un uso più attento e ridotto dei materiali, grazie alla stampa centralizzata, carta riciclata e riduzione dei consumi superflui, porta a ulteriori risparmi economici nel lungo periodo. Anche le spese di manutenzione diminuiscono sensibilmente, grazie alla gestione preventiva e tempestiva degli impianti.

Benefici aziendali e reputazionali di un ufficio sostenibile

Oltre ai vantaggi ambientali ed economici, un ufficio green contribuisce anche al rafforzamento della reputazione aziendale. Aziende che investono seriamente nella sostenibilità vengono percepite come innovative, responsabili e attente ai bisogni della comunità e dell’ambiente. 

Questa reputazione attrae più facilmente clienti sensibili alle tematiche ambientali, ma anche giovani talenti, che preferiscono lavorare per organizzazioni che dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità. 

Passi operativi per implementare un ufficio sostenibile

Per trasformare un ambiente di lavoro in un ufficio sostenibile, occorre adottare un approccio strutturato e graduale che segua alcune fasi fondamentali:

Audit iniziale

Il primo passo è effettuare un audit energetico e ambientale per comprendere la situazione di partenza. Questa diagnosi dettagliata permette di identificare le aree di inefficienza e i punti di forza, definendo chiaramente quali interventi siano prioritari e più efficaci per ottenere benefici immediati e significativi.

Pianificazione e definizione obiettivi

Dopo l’audit, occorre definire obiettivi di sostenibilità chiari, misurabili e raggiungibili, a breve, medio e lungo termine. 

Questi possono riguardare, ad esempio, la riduzione dei consumi energetici, la diminuzione delle emissioni o il miglioramento della gestione dei rifiuti.

Coinvolgimento stakeholder interni ed esterni

La sostenibilità richiede la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: dai dipendenti interni, che devono essere sensibilizzati e coinvolti fin da subito, ai fornitori e ad eventuali partner esterni. 

Promuovere la partecipazione attiva di questi stakeholder attraverso workshop, tavoli di lavoro o comunicazioni mirate, assicura una condivisione degli obiettivi e una maggiore efficacia nella realizzazione degli interventi.

Implementazione pratica delle misure

Una volta effettuato l’audit, definiti gli obiettivi e coinvolti gli stakeholder, si passa alla fase operativa

Questa fase prevede l’implementazione concreta delle misure individuate, come interventi di efficientamento energetico, riqualificazione degli ambienti di lavoro, sostituzione dei materiali e delle risorse con alternative sostenibili, e avvio di programmi specifici come il riciclo o la mobilità sostenibile. 

Monitoraggio e valutazione continua

Infine, è fondamentale attivare un processo continuo di monitoraggio e valutazione

Attraverso strumenti di analisi periodica è possibile misurare i risultati raggiunti, verificare l’efficacia delle misure adottate, e correggere eventualmente gli interventi per ottimizzare i risultati nel tempo. 

Questo monitoraggio contribuisce a mantenere alta l’attenzione verso gli obiettivi di sostenibilità e a valorizzare i risultati ottenuti verso stakeholder interni ed esterni.

Conclusioni

Realizzare spazi di lavoro sostenibili è, oltre che una risposta alle esigenze ambientali del presente, anche una scelta lungimirante capace di generare vantaggi economici diretti, migliorare la reputazione aziendale, e attrarre e trattenere talenti che condividono i valori della sostenibilità. 

In un contesto sempre più orientato verso la decarbonizzazione e la responsabilità ambientale, adottare una strategia concreta e integrata per l’ufficio sostenibile rappresenta un investimento sicuro e un passo decisivo per posizionare l’azienda come leader nella transizione ecologica.

Immagine di Simone Casella
Simone Casella
Architetto e co-founder di Workitect, dal 2010 si occupa di progettazione di spazi ufficio per aziende multinazionali in Italia e all'estero come Panasonic, Gellify, Fondazione Telethon e Thales Alenia Space.
Immagine di Simone Casella
Simone Casella
Architetto e co-founder di Workitect, dal 2010 si occupa di progettazione di spazi ufficio per aziende multinazionali in Italia e all'estero come Panasonic, Gellify, Fondazione Telethon e Thales Alenia Space.
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